lunedì 21 marzo 2016

PER ALDA MERINI

La voce si perde nel vento
e con ali di nebbia il giovane gabbiano
solitario vola.

Si fa calda la voce
di chi grida nel vento
e da aurore boreali
appaiono colori mircolosi.
Cos' da questa magia anche l'anima
vola alla ricerca di nuovi confini.




1 commento:

luigi bluoso ha detto...

Grazie, cara Annamaria, per questa poesia che ricorda una donna che tu ammiri molto.